Serie di frasette spicce che permettono di modificare la realtà del mondo esterno o quantomeno ne danno l’impressione
Archivi dell'autore:Al Wackari
Egoismo, altruismo
Una delle pagliacciate più ridicole della propaganda confindustriale genocida è quella di porre l’accento su un particolare aspetto della liturgia cattolica ovvero la distinzione tra il fedele illuminato dalla grazia che vaccinandosi prende a cuore come propri gli interessi altrui e la pecorella smarrita la quale invece scegliendo di non iniettarsi in vena una brodagliaContinua a leggere “Egoismo, altruismo”
L’allegoria sportiva nel governo dei fedeli
Nonostante la classe dirigente nutra se stessa e le masse popolari del fatto che ciò che è reale è razionale – la pillola di idealismo più conveniente fatta sopravvivere alle devastazioni del novecento affinchè le masse popolari nella realtà dei fatti concreti siano ancora anche oggi determinate ad intendere ogni norma giuridica ed ogni direttivaContinua a leggere “L’allegoria sportiva nel governo dei fedeli”
I pentimenti dei nuovi eretici
I così detti pentimenti – vocabolo di derivazione fideistico religiosa significativo per cogliere quali siano i termini della questione – nei confronti della così detta scienza (senza soffermarsi su cosa essa possa voler significare perchè per l’uomo ormai divenuto artista a tempo pieno è sufficiente il suono dei vocaboli per comprendere e conoscere la realtàContinua a leggere “I pentimenti dei nuovi eretici”
Vademecum di governo per la scimmietta da arredo
Sui confini nazionali e la guerra
Appreso dunque con i metodi della prassi storicista che i confini nazionali sociologicamente non sono altro che la formalizzazione del limite geografico entro il quale lo sfruttamento dei poveri di un’area non porta a conseguenze catastrofiche (tipo bastiglia 89 o pietrogrado 17), la guerra si configura conseguentemente come il tentativo dei ricchi di attenuare laContinua a leggere “Sui confini nazionali e la guerra”
Mancanza di visione strategica durante il mandato Gorbaciov
E’ lecito affermare che tra le cause endemiche per la dissoluzione dell’unione vada certamente compresa una scarsa visione strategica d’assieme relativa al ruolo e all’opera di Fidel Castro e di ciò che egli andasse rappresentando in quel tempo e successivamente per le speranze delle moltitudini avverse ad una visione del mondo recintata in limiti eContinua a leggere “Mancanza di visione strategica durante il mandato Gorbaciov”
La retorica dell’eccellenza come legittimazione del monopolio
Cosa stanno ad indicare i continui richiami ad un’inarrivabile capacità pratico-produttiva appartenente agli elementi operativi e di conseguenza a quelli dirigenti abitanti la penisola? O meglio, che cosa si cela dietro al fatto che per essere credibili in ambito lavorativo (e quindi sociale) non c’è altro modo se non quello di presentarsi come esponente diContinua a leggere “La retorica dell’eccellenza come legittimazione del monopolio”
Michael Clayton (2007, regia di Tony Gilroy)
In questa pellicola in cui risalta la performance da attore puro di un George Clooney al meglio quando affiancato da Steven Soderbergh, assieme all’amalgama di un cast abilmente assortito e diretto senza perdere il controllo della scena in favore del melodrammatico, ciò che preme sottolineare a testimonianza della capacità autocritica della società americana – puraContinua a leggere “Michael Clayton (2007, regia di Tony Gilroy)”