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Sui confini nazionali e la guerra

Appreso dunque con i metodi della prassi storicista che i confini nazionali sociologicamente non sono altro che la formalizzazione del limite geografico entro il quale lo sfruttamento dei poveri di un’area non porta a conseguenze catastrofiche (tipo bastiglia 89 o pietrogrado 17), la guerra si configura conseguentemente come il tentativo dei ricchi di attenuare laContinua a leggere “Sui confini nazionali e la guerra”

La retorica dell’eccellenza come legittimazione del monopolio

Cosa stanno ad indicare i continui richiami ad un’inarrivabile capacità pratico-produttiva appartenente agli elementi operativi e di conseguenza a quelli dirigenti abitanti la penisola? O meglio, che cosa si cela dietro al fatto che per essere credibili in ambito lavorativo (e quindi sociale) non c’è altro modo se non quello di presentarsi come esponente diContinua a leggere “La retorica dell’eccellenza come legittimazione del monopolio”

Etica

Se quindi secondo l’economia critica (prendendo spunto dal postulato edonistico di economia classica) la filosofia della prassi (ovvero la concezione del mondo che spinge l’uomo a compiere un tipo di azione piuttosto che un altro) emerge applicando il canone d’interpretazione dato dal materialismo storico – ovvero si può stabilire a partire dalle contraddizioni sorte nelContinua a leggere “Etica”

Sul pressappochismo servile come requisito essenziale del lavoratore tipo

Innanzitutto cos’è il pressapochismo servile: è la mistura tra l’atteggiamento meschinamente supino (o grettamente giudaico, filisteo) nei confronti del datore di lavoro – inteso come ente familiare descritto dalla cultura di governo (cioè da se stesso) come autorità necessariamente (per atto di fede) razionale – e la conseguente, inevitabile perdita di interesse nella fase diContinua a leggere “Sul pressappochismo servile come requisito essenziale del lavoratore tipo”

Violazione consapevole del principio economico

Nella società industriale, come tale basata sull’impostazione razionalistica della produzione di valore, sembra ovvio sostenere che la strategia più efficace per progredire economicamente senza alterare la quantità di risorse impiegate corrisponda ad agire secondo i metodi e i modi introdotti dall’interpretazione matematico-scientifica della realtà che per l’appunto viene anche definita come la descrizione più economicaContinua a leggere “Violazione consapevole del principio economico”